Amaro il sapore della terra. Era cosparsa di miele. Una pozza di miele scuro e denso. Sembrava senza fondo. Mordevo terra. Mi facevo coraggio e la divoravo. E mi sembrava di morire di fame. Luccicava la pozza e mi immergevo nel suo senso e lo leccavo. Ne conservavo il sapore confuso. Dentro. Come una carezza. In cerca di una ragione. Quella del cuore. La casa nascosta della verità. Adesso la conosco. Me la hai donata. Un pezzettino. Di verità irriverente. Leggera come la luce. Una luce dentro. Ho smesso mi specchiarmi in quel riflesso. Deformante. Era conferma. E poi sorrisi. E miraggio. Osceno miraggio. Di un cielo lontano e terso. Macchiato di stelle pazze. Quasi in rivolta. Convinte di essere lune. E le mie radici fluttuavano. Mescolavano. Confuse tra le zolle e l'errore. E le parole. Infilate sotto la pelle. Tra il sangue. Scorreva intorno. Compiaciuto. Di mescolarsi. E di essere mescolato. Sotto la pelle. Come in un ingorgo.
Come se avessi potuto essere forte.
Io ci ho creduto.
Era finzione.
Il gioco degli specchi.
E io povero riflesso del riflesso.
Non sono fragile.
Sono orrendamente debole.
E respiro terra.
Le mie radici mi accarezzano.
Come rete di amore.
Lontano e tremulo.
E nello stesso tempo mi soffocano.
E mi ritrovo con le le labbra cosparse di terra.
Incapaci di amare.
E di spiegare.
E a volte è la stessa cosa.
Era quella la verità.
Tra gli altri e me.
Scelgo sempre gli altri.
Convinta di potermi ritrovare.
Di avere abbastanza tempo e spazio.
Non è bellezza.
E' assenza di coraggio.
Vuoto nel vuoto.
Senza ombra di oltre.
Ho inciso parole sotto pelle.
Sotto sotto.
Dove non c'è luce.
E non conosco la strada.
Affinchè la carne non potesse conoscerle.
Nè riconoscerle.
E adesso le ho perse.
Tra le vene.
E forse tra i pensieri.
L'unica possibilità è il futuro.
La parola che è rimasta incastrata tra le mie labbra.
Insieme al silenzio.
Fantasmi mi inseguono. Senza convinzione. E non mi raggiungono. Mai.
Io sono...
RispondiEliminaSono nel silenzio che ascolta il tuo silenzio.
Io sono l'eco dei tuoi battiti.
Sono terra che custodisce le tue radici
Tra le stelle impazzite, il mio nome è Stella Polare.
Io sono il gioco che ti nasconde e mi nasconde.
Io so leggere e capire. Leggere e capire insieme.
Sono il silenzio che ti accoglie e coccola.
Sono l'oggi che diventa domani.
Sono il desiderio impastato di cuore e mente.
Sono la via d'uscita dal labirinto del passato.
Io sono nei tuoi pensieri e te nei miei.
"Io sono la cosa più oscena che desideri ...
Io sono l'Amore"
PS bel post complimenti
p.s. una volta che mi scrivono una cosa così bella...lo fanno in anonimo...
RispondiElimina"La bellezza non ha causa: esiste.
RispondiEliminaInseguila e sparisce.
Non inseguirla e rimane.
Sai afferrare le crespe
del prato, quando il vento
vi avvolge le sue dita?"
Tu sei la bellezza di un campo di grano.
Non preoccuparti del mio nome,
esso è nel vento che soffia
tra le spighe dei tuoi pensieri.
io non so più nulla. è tutto finto.
RispondiEliminaanche ...
RispondiEliminaTi amo
un "ti amo" al giorno toglie il medico di torno!e sono sempre graditi...soprattutto quando sono anonimi...
RispondiEliminanulla di più dolce di un amore segreto...
la finzione era riferita a questo intreccio di parole...o forse solo al mio momento...scusami gentile anonimo...
e se puoi amami anche domani. anche da parte mia.
Ti amo ... anche oggi.
RispondiEliminaTi amo è una carezza che fa tremare il cuore come una foglia ... Una brezza leggera su spighe di grano ... La senti e la vedi ma chi può afferrarla se non chi possiede un cuore puro
non esistono cuori puri...
RispondiEliminail tuo è lurido troia
RispondiEliminacome i tuoi post
RispondiEliminaio non so cancellare i commenti. e non ho nessuna voglia di indignarmi o arrabbiarmi. è che ripetete sempre le solite cose....
RispondiEliminaSei adorabile. ¤
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