Intreccio. Tra bene e male. Tra le vene. E il male è vento. Non si posa mai. Ha mille spire. Una voce lenta. A volte si spezza in una goccia amara. E poi in un'altra. In un'imbuto. A volte è meno liquido e si fa carta, sasso e forbice. Un pò per volta. E perde sempre. Anche se sembra che vinca. Perchè nel male c'è sempre un frammento di bene. Capace di espandersi. A volte il bene è davvero un veleno che non riesci a smettere di succhiare. E' l'aria dentro un palloncino che lo gonfia e lo espande ed espande ed espande. Fino a farlo esplodere. Perchè non si trovano i confini tra una parte e il tutto. Tra il poco e il tanto. Tra l'occasione e il tempo. E quello che credevi male è solo rabbia. Ma gli altri non lo sanno. E non lo devono sapere.
Se ci pensi tutto ha una voce.
Anche questa notte.
Mentre mescola il suo profilo con la luna.
Scampoli di lontananza mi rendono meno frammentata.
E mi costringono ad abbracciarmi.
Hai occhi invisibili e pieni di nuvole.
E una voce che non è più attesa.
lunedì 22 novembre 2010
Ho lampi neri nella pancia. Fatti di pece e lieve ed intermittente assenza. E una indecenza tra le dita. Un fiore che sugge il vento. E io gli strappo i petali. E li nascondo sulla nuca. Come se fossero baci. Chi crede di rubare strappa la fiducia. Ma aggiunge al cuore un piccolo velo. Un velo spesso e asfittico. Il tempo lo renderà roccia. O crosta. O lana. Ho un cuore di lana, oggi. Immensamente caldo. Ha schizzi d'ira. Come un vulcano. Ma cola da ogni parte. Un cuore orgasmico. E mi raggiunge ovunque. Non posso sfuggirgli. Qualcuno la chiama perversione. Io la chiamo machisenefrega. Potete rubarmi tutto. Ma non il cuore. La mia virgola segreta.
E mi adagio contro il tuo petto.
E ti incastro la nuca contro la bocca.
I tuoi denti sono il cancello delle parole che non dici.
Le tue labbra le ali che mi volano sopra.
Perchè voglio che mi respiri addosso.
E dentro.
La tua voce è la mia luna segreta.
La virgola.
Il sospiro.
Il peccato.
La pausa.
La corda che mi strozza il cuore.
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E mi adagio contro il tuo petto.
E ti incastro la nuca contro la bocca.
I tuoi denti sono il cancello delle parole che non dici.
Le tue labbra le ali che mi volano sopra.
Perchè voglio che mi respiri addosso.
E dentro.
La tua voce è la mia luna segreta.
La virgola.
Il sospiro.
Il peccato.
La pausa.
La corda che mi strozza il cuore.
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