domenica 21 ottobre 2012

deserto

Il tempo mi ha insegnato a non dimenticare. A trattenere anche quando dovrei lasciare andare. Perchè tra le dita il tuo sorriso è rimasto. Tra le pieghe della mia mano. Tra le mie linee. Come rami di una pianta che non sarebbe mai sfiorita. A raccogliere e custodire. I frutti del futuro. Nel mondo tutto cambia e si ricrea. Anche nel cuore. Rinasce nuova pianta e nuovo seme. E certi fiori sono più belli di come si credeva. Hanno un profumo silenzioso. Dolcissimo. Screziato di aurora. Proprio là. Oltre ildeserto. A ridosso della notte. Contro la soglia. A respirare quel sogno che non si è interrotto. Ha solo voltato il foglio e incominciato una nuova favola. E siamo fatti del tempo che ci siamo presi e che si è mescolato all'anima. E che oggi diventa abbraccio e speranza. Magari di sorriderci ancora. 

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