Esplode all’improvviso e non sei altro che il suo rigurgito. Non è un dilemma, è un nodo. “Gioca con il mio fiato, Tu puoi”. Le dita ed il respiro, dentro la mente, inzuppate di tenero delirio, fino a diventare furia veloce. Rigano la vita in gran segreto. “Vento tu sai, e a volte accarezzi, ed a volte frusti”. Entrambi segni del caso. Respiro rosso e vorrei spiegarti il mio segreto intimo. Io sono un puntolino di anima. E le tue mani sul mio collo insieme ai tuoi baci. Io sono aria. Aria, carne e sogni. “Distruggili, per ricrearne nuovi”. Insieme. Parola dopo parola, bacio dopo bacio, ad ogni sospiro. Perché deve esserci un nuovo modo di comunicare che non sia strofinarsi addosso il tormento e l’indifferenza.
E adesso toglimi la benda perché quello che voglio è guardare i tuoi occhi.
I Love You. yes, we in eye with eye
RispondiEliminasentivo la nostalgia dell'anonimo commentatore inglese....bene...ora ci siamo proprio tutti...o quasi...
RispondiEliminaNon potevo mancare almeno per rubati un sorriso..Rosa
RispondiEliminaMaurizio