giovedì 11 agosto 2016

A volte sento di essere così stupidamente forte. Penso che tutto passerà. E tornerà al suo posto. Quale poi? Altre, sento una lucidità più feroce del sangue che attraversa le vene. E la voglia di distruggere e di distruggermi. Di bruciare la mia anima, come se fosse di paglia. Passa. Deve passare. Me lo ripeto. E guardo la luna. Perché proprio a me? Vorrei cancellare pezzi della mia vita. Vorrei risentire dentro quello che ho sentito in altri momenti. Un senso di sconfitta e di impotenza. Oggi piove. Dentro e fuori. Dovrei essere felice e non riesco. Manca un frammento di sogno inesatto, per esserlo. La conferma negli occhi ed il desiderio. Quella della luna nel mare. A volte lo ho sentito. E mi sono sentita stupidamente viva. Più di quanto mi spettasse. Perché lasciarsi trovare infinitamente felici, senza essere poi capaci di raccogliere l'istante dopo? Quello dell'assenza. Vorrei strapparmi il cuore e lanciarlo lontano tra le stelle. Come se fosse una stella di carne. E io con lui, a pulsare. Lontana e ignota. Forse mai esistita.

7 commenti:

  1. before we become ashes
    we still have a lot to burn
    are words, are blank sheets ..
    the desire is within us
    time exists in our eyes
    you believe? You feel me?

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  2. "Non sono un robot" NON

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  3. one day I will make your silhouette on my wall
    to laugh and kiss you in your absence.. stay and write please!

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  4. Se lanci quel tuo cuore forse qualcuno lo prenderà...e te lo riporterà assieme al suo...

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