Ed il foglio non sarà mai più bianco. Quando rimuovi, sposti, decidi, volti, ti volti, ti sporgi, ci ripensi, restano tracce. Siamo pieni di tracce degi altri, ed il foglio ha un colore, quello della vita. Non saprei descrivertelo. Ma ci sono cose che devono essere fatte. Pagine da voltare di storie mai scritte. Un sospiro, forse un altro, e pezzi di storie, di fiabe, di poesie, o solo di quotidianeità, sogni e bisogni, da nascondere sotto le impronte della esistenza. Sotto le unghie. Perchè il prossimo graffio farà molto male. Chi c'è...c'è.
E l'odore del mare calma,
e sembra che cancelli,
mentre in realtà rimescola,
perchè il mare
è un immenso coperchio.
...Un passo e poi l'altro e la distanza sarà meno insopportabile.
La noia mi fa scintillare.
Strano vero?
Nessun commento:
Posta un commento