Spicchi di luna
Non combaciano. Stridono sul bordo. Tocca smussare, intrecciare, legare. Pericolosamente vicini. Fino ad annusarsi. Pensieri serrati. Incalzano. Ed incalzano i respiri. Saprei farti morire e rinascere, un istante dopo. Ora non mi va, forse domani. So che stai giocando con la mia pelle. Baciami i polsi. E ti lascio disegnarci sopra tutte le parole che vuoi. Perchè a me piacciono solo quelle che graffiano, quelle che lasciano un segno, che affondano nella mia inquietudine. Senza via di fuga, senza possibilità di una via di fuga. Di poter riemergere. Spicchi di luna. E del suo cuore. Ancora più vicini, come se mordersi l'anima sia un gioco. Si strofina il fiato. Non smettere di guardarmi. Perchè a me piace così. E adesso. Anzi prima di adesso. Non senti? Io ti sto parlando. Con le dita.
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