lunedì 6 dicembre 2010

E' strano. Era un sogno strano. Uno di quei sogni che sembrano veri. Veri perchè non hai la percezione della confusione in cui ti aggiri. Quella che poi ti assale al risveglio. E ti resta quel senso di confusione che avresti dovuto capire ma forse non potevi. E forse quello faceva sembrare tutto un pò vero o solo un pò reale. Come una nebbia al contrario. E le cose faticano a prendere il loro posto. Era un sogno proprio così. E qualcuno ci ha ficcato dentro la mia bimba. La figlia che non ho. E sembrava non finire mai. E' stato bellissimo sentirmi ovunque istanti da madre. Quasi vera. E' stato il sogno più felice che avessi mai sognato. Di quelli che vorresti davvero fossero veri. E quando ti svegni ti lascia una speranza amara. Come una mandorla.

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