venerdì 19 marzo 2010

E' blu il dolore. Io lo ricordo. Fili di cielo intorno al cuore. Come corde. E fili blu che si allargano e stringono. E cuciono storie strane su strane menti. Fili parlanti. E le loro parole sono fatte del pianto di fiori. Del volo e del delirio di petali strani. E blu è l'impatto. Lo scindersi. Come odore del mare che si insinua, ti sussurra dentro e non arriva mai. Blu come l'assenza dopo il desiderio. Dopo l'immensità del cielo nella tempesta. E resti a guardarlo anche se intorno piove. Gridandoti che non vorresti finisse mai.
Gocciola il dolore.
E scava e incide.
In un punto esatto.
Quasi lo scambi per piacere.
A volte la vita sembra un enorme masso di aria.
Sopra il cuore. E non ti resta che raccoglierti e ricominciare a vivere. E a viverti. A frequentare la tua mente. Hai quasi paura a dirlo. E te lo sussurri. Per il timore di perderti nelle parole.

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