lunedì 26 ottobre 2009

Ho rubato una stella. Sono una ladra di stelle. I fiori del cielo. L’ho nascosta e tenuta tra le mani. Fino a sentirne dolore e percepire tutta la sua forza. La sua forza pulsante ed invasiva di piccola stella. L’ho nascosta sotto al cuscino. Perché il cielo non se ne avesse a male. A volte sa essere geloso e furioso. Nessuno doveva stanarla dalla tana della mia anima. E l’ho infilata nel cuore. Fino a sentirla battere al suo posto. Un amplesso di luce. Il cielo mi ha sorriso. E ho compreso. Gli ho guardato gli occhi. Fino a non poterne più. Fino a sentirli dilatare dentro di me. E poi gli ho reso il suo fiore di cielo. Sdradicandolo. Una e più volte. Da dentro di me.
Affinché il nuovo giorno lo potesse ritrovare intatto.
Al suo posto.
E la stella potesse portare un pezzo di cielo.
A te.
Un pezzetto di cielo solo per te.
Senza più nuvole.
Chi non arriva alla nostra pelle è destinato a scorrerci nel sangue.
E a perdersi dentro di noi.
Forse un giorno ci ritroveremo.
Auguri.
A modo mio.

1 commento:

  1. sono come le tue stelle le mie parole
    a volte luminose a volte spente
    ma hanno sempre un pezzeto di cielo su cui volare

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