domenica 14 aprile 2013

Ti confesserei uno e più segreti.
Ma la fiducia come una velina fragile nel vento
trema e precipita.
Attraversa  strati di mente,
carne,
sangue,
o solo fremiti alla deriva.
Sapevo tremare, ma adesso non lo ricordo.
Perchè la mia pelle ha smarrito le sue linee.
Come una corda le sento
premere sulle mie vene.
E alterno battiti e sospiri.
Tutti parlano di anima,
ma l'anima dovrebbe renderci
tutto più semplice.
In fondo è solo la mente
che come una virgola fuori posto
confonde tutto.

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