venerdì 22 maggio 2009

E adesso che io ti amo tu giochi tra specchi. E mi sorridi. E poi sbuffi. Ti ingozzo di insicurezza. E le tue dita non sono mai di carne. Ma di furia. Ti respiro sul collo. E il tuo odore mi scioglie il cervello. Ho paura di perderti. Perchè è così che mi perderei io. Mai quanto adesso sento estranea la tua pelle. E mi piace. Come se ci fosse un brivido e una lama nell'esserci e non esserci. E quando sei dentro di me ho voglia di guardarti le viscere. Per vedere come sei. E perdermi nella tua morbida indecenza. Ma il cuore scivola come un'anguilla. E il tuo orgasmo è un'alba e un tramonto. E mi chiudo dietro le palpebre. Ridi se ti parlo di sole e luna. Ma io li vedo nei tuoi occhi. E non te lo dico. Lo confesso alle lenzuola. Sporche ruffiane. E il mio cuore ci batte contro. Perchè là c'è il calco di ogni mio pensiero. Segreto. E non è mistero. Forse bugia. L'amore è una sporca bugia. O forse la più vera.

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