mercoledì 5 maggio 2010

E mi perdo. Nel mio tulle. Smangiato dal tempo. E dal vento. Dal verme e dal sole. Ho nascosto segreti e fiorellini. Tra i buchettini. Li ho schiacciati in fondo. Nel fondo. Di una bimba che non conosceva la misura. Abulimia di baci. E di rimproveri. Senza un equilibrio. Sul bordo della vasca. E sotto un precipizio immaginario. Ed un ombrello finto. Celeste come le nuvole. Nella testa. E nelle parole. Ondeggia. E io mi fletto. Un gancio verso il cielo. Che a volte è un soffitto bianco sporco. E tu ci ribalti i sogni. lo sfondi con la mente. Fino a farlo ritrarre. Come tutti i bianchi che si rispettino. Un millepiedi ha ricamato il suo stupore sulla mia gonna di tulle variegato alla fragola ed al pistacchio. La mano di mia nonna nei capelli. A scandagliarmi la mente. E a scacciare pensieri tristi. Mi pettinava le paure. E le raccoglieva in una crocchia di sole. E sale. Le sue dita come steli di tulipani. Per lasciarle evaporare. E io mi perdo. Senza voglia di ritrovarmi. Solo essere cercata. In fondo al mio tunnel di bimba pentita. IDove sento rimbombare ogni pensiero. COme gocce. ntreccio il disappunto al divenire. E lego. Lego. Lego. Pensieri con ricordi. Come una margherita senza petali. Strappati dalla rabbia. Incollati al muro. Per disegnare una primavera che è già stata. O forse non arriverà. Era ieri? La forma delle mie dita. Nel percorso verso la luna. Oltre il vetro. Dove disegno storie e parlo con le mani. Carezze acerbe. Quasi amputate.
E mi disegno le labbra con fragole mature.
Oltre il bordo di una bocca che sa dire solo la verità.
E stampa aloni impuri.
Fatti di baci.
Strisciati.
Fino a sembrare che sia sangue.
E forse lo è.
La verità è fatta di sangue.
Puoi guardare una scena comunque.
Ed è sempre vita.
Anche se non ti sembra.


2 commenti:

  1. Quest'ultimo pezzo. E mi sei dentro un'immagine. Mentre scuoto la testa e temo che la sincerità non paghi tutto questo sangue. Ed è il mio, e nessuno se ne accorge. E ci lascia vivere questo lento morire. Che noi stesse scegliamo. Ed è sempre vita, anche se non sembre. E ha il sapore di fragole e l'odore acre del Sangue. Fino a desiderare che tutto si fonda. Meravigliosamente.

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  2. I ricordi sono cio che rimane della nostra vita
    a volte infausti a volte felici..

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