Non sapevi, non dovevi. Avevo percezioni con lembi rigonfi di piacere, ma non osavo confidarlo. E ricercavo nei sogni la sagoma della realtà. Mi raggiungevi ad ogni alba, tra rivoli di rugiada, mentre mi ribaltavo in un orgasmo rosa, sfuso e confuso, ed al risveglio restavo immobile, a dimenticare tutto con precisione, nell'odore della terra. Non lo ricordo più tutto quell'amore rubato. Lo avevo estorto, masticato, risputato, e lo ricomponevo nel silenzio della notte, per imbrattarmi di te, prima del risveglio, quando i sogni dicono siano più vicini alla realtà. Ma chi lo dice mente. E anche io mentre scrivo, non so smettere di mentire. Perchè la verità è troppo preziosa per essere letta, come capita. Nella mia alba, te la ho sussurrata ancora, sillaba per sillaba. Sono sincera. Questa volta, forse...
Non sapevi, non dovevi. Avevo percezioni con lembi rigonfi di piacere, ma non osavo confidarlo. E ricercavo nei sogni la sagoma della realtà. Mi raggiungevi ad ogni alba, tra rivoli di rugiada, mentre mi ribaltavo in un orgasmo rosa, sfuso e confuso, ed al risveglio restavo immobile, a dimenticare tutto con precisione, nell'odore della terra. Non lo ricordo più tutto quell'amore rubato. Lo avevo estorto, masticato, risputato, e lo ricomponevo nel silenzio della notte, per imbrattarmi di te, prima del risveglio, quando i sogni dicono siano più vicini alla realtà. Ma chi lo dice mente. E anche io mentre scrivo, non so smettere di mentire. Perchè la verità è troppo preziosa per essere letta, come capita. Nella mia alba, te la ho sussurrata ancora, sillaba per sillaba. Sono sincera. Questa volta, forse...
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