venerdì 13 febbraio 2009

Pelle
Credo che ogni seme sia un dono fatto alla terra.
Un dono di amore.
Ogni volta mi perdo nell'incanto della terra
che si apre e accoglie quel dono.
E lo culla e lo nutre.
Nel suo ventre.
Oggi scavo.
Scavo aria.
E trovo pezzi.
Di terra e di aria.
Nel mio cuore.
Lo lascio vagare dentro di me.
Ci vorrei piantare un seme.
Proprio al centro.
Ma non ho il coraggio.
Poi mi nascondo.
E lo nascondo.
Dovrò smettere di fare mercimonio delle mie emozioni.
E dei miei sogni.
C'è un velo di pudore che non riesco a strappare.
L'ultimo baluardo.

A volte sogno di spiccare un volo.
A volte sogno di spiccare un volo.
A volte sogno di spiccare un volo.
A volte sogno di spiccare un volo.
Ma poi mi sveglio.
E spalanco i miei occhi al troppo.
Non mi turba il risveglio.
Ma il senso di incompiuto.
Mi riempie la mente di brividi.
Fatti di luce.
Nulla è così perfetto come l'incompiuto.
Gronda di futuro.
Se penso al futuro penso a tutti i colori del mondo.
E a tutti quelli che non conosco.
Li stempero nella mente.
Ma poi li cancello.
Il futuro ha l'odore del pane.

Nessun commento:

Posta un commento