sabato 21 febbraio 2009

Troppe congiunzioni e nessuna virgola

Il cielo era stato spalmato ed immerso nelle nuvole oggi.
E io sotto quel cielo. E quel cielo sopra di me.
E non solo.
Ma il vostro cielo aveva tante nuvole come il mio?
La macchina sfrecciava.
Fingevo di preoccuparmi.
Nulla mi turbava.
In realtà.
Quando sei assente nulla tocca la tua indifferenza.
Senti solo quella.
La macchina sfregava l'aria
e strofinava il ciglio della strada.
Assente.
E voci. E risposte distratte. Sguardi severi. Sorrisi.
E la velocità. Ancora più veloce.
Parole pericolosamente scostanti. Fingevo un nervosismo che non c'era.
Parole.
Lasciate al margine della strada e della decenza.
E' che avrei voluto insinuarmi in quella coperta di nuvole.
E non respirare.
Ma non mi riusciva.
Non c'è nulla di più inconsapevole del respiro.
Tenti di impedirtelo.
Ma la vita è più forte di ogni assenza.

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